La traduzione asseverata costa di più in termini di tempo e denaro, quindi come fare per evitare brutte sorprese?
- Richiedi il servizio per tempo. Ovvero, prepara i documenti originali e tutte le informazioni che ti servono con almeno 15 giorni di anticipo.
- I certificati originali di solito valgono 6 mesi: tienine conto per non dover rifare tutta la pratica dopo!
- I documenti originali rilasciati da un funzionario comunale devono essere apostillati in PREFETTURA per essere considerati validi all'estero, mentre quelli rilasciati da Notai o funzionari giudiziari sono apostillati in PROCURA.
- L'apostille/legalizzazione sono la stessa cosa (una sostituisce l'altra in base al paese di destinazione della traduzione) e sono rilasciate GRATUITAMENTE. Può occuparsene il traduttore (che può chiedere un compenso come anche no, dipende da vari fattori) oppure tu, o nel caso di atti notarili il Notaio che normalmente chiede un compenso (perché comunque un suo dipendente deve recarsi appositamente in Procura).
- La traduzione asseverata destinata all'Italia NON NECESSITA DI APOSTILLE/LEGALIZZAZIONE (però a volte è richiesta dai dipendenti comunali). Il documento originale proveniente dall'estero DEVE ESSERE APOSTILLATO/LEGALIZZATO per essere considerato valido in Italia.
- La traduzione asseverata destinata all'estero NECESSITA DI APOSTILLE/LEGALIZZAZIONE.
- L'asseverazione e successiva eventuale legalizzazione NON AVVENGONO SUBITO. Molti tribunali del Veneto (parlo per la Regione in cui lavoro e che conosco meglio) sono bloccati, si va per appuntamento con tempi di attesa anche piuttosto lunghi (parlo di qualche mese). Quindi se un traduttore non garantisce il servizio subito provate a chiedere a uno in un'altra provincia, tanto potete spedire gli originali con raccomandata 1 o corriere.
- I periodi peggiori? Ferragosto e Natale, neanche a dirlo. Cercate di preparare tutto prima, almeno con 15 giorni di anticipo. In 2 giorni, anche in un tribunale piccolo ed efficiente come quello di Rovigo, non si fa nulla.